Il MoVimento 5 Stelle nasce 10 anni fa dall’idea di rendere la democrazia maggiormente partecipata e di portare il cittadino comune a decidere delle scelte che la politica normalmente fa per suo conto ma che incidono sul proprio quotidiano. Il MoVimento 5 Stelle nasce quindi per dare la possibilità al cittadino di non delegare ma di essere parte attiva della vita politica del proprio Paese.
E’ per queste ragioni che rifiutiamo il titolo di “onorevole” e ci facciamo chiamare invece “portavoce”, perché non facciamo altro che portare nelle stanze della politica la voce dei cittadini italiani. Chiediamo ai nostri iscritti la propria opinione sulle scelte più importanti che dobbiamo prendere e sui programmi elettorali che ci impegnamo a portare avanti una volta eletti.
E’ un concetto che chiamiamo “democrazia diretta” con il quale vogliamo superare l’attuale modello di “democrazia rappresentativa” in modo da rafforzare la democrazia e quindi il governo del popolo. In altre parole, pensiamo che questo sia un modello decisionale molto più efficace di quello rappresentato da una decina di persone delegate a prendere le decisioni per milioni di persone. Gli iscritti del M5S sono ancora troppo pochi? Le porte di Rousseau sono aperte a tutti!
Rousseau è la piattaforma informatica che utilizziamo come strumento per le votazioni. Bastano pochi click per iscriversi e certificare la propria identità affinché ci sia la certezza di un voto univoco. E’ un sito internet, non è una tessera di partito.
Bene, da iscritto anche io oggi ho votato per decidere se il M5S debba o meno appoggiare la formazione di un nuovo governo guidato da Giuseppe Conte. Non vi dirò cosa ho votato. Quello che ritengo straordinario è che, in tutto ciò, il mio voto conta esattamente come quello di chiunque altro. Il risultato di questa votazione determinerà poi le mie scelte in Parlamento a prescindere se la mia volontà sia coincidente o meno.
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