In seguito alla evoluzione della vicenda Abramo Cutomer Care, è partita oggi una lettera sottoscritta da noi deputati calabresi del M5S per sollecitare al MISE ed al Ministero del Lavoro, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, la convocazione di un tavolo congiunto urgente, già richiesto da singoli deputati e dalle associazioni sindacali.
Abbiamo deciso, tutti insieme, di rivolgerci al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Ministro del Lavoro per rinnovare la richiesta di affrontare in sede ministeriale, questa vicenda che rischia di esplodere in tutta la sua gravità nei prossimi mesi provocando, nella peggiore delle ipotesi, la perdita del posto di lavoro di oltre tremila persone tra la Calabria, la Sicilia ed il Lazio (anche se la maggior parte dei dipendenti si concentra nelle sedi di Crotone, Catanzaro e Cosenza) e che andrebbe ad aggravare la piaga disoccupazionale del territorio calabrese ed è inutile sottolineare come le conseguenze sarebbero gravissime a livello economico e sociale.
Nella lettera ricordiamo che la Abramo Customer Care ha presentato nel mese di ottobre 2020 una richiesta di concordato presso il Tribunale di Roma; che, attualmente, dopo il ritiro della offerta di affitto dell’azienda, in prospettiva dell’acquisto, da parte del fondo irlandese Heritage risulta presente solo la richiesta della società System House; che non risultano chiari i termini della vicenda né le determinazioni della società Abramo ed è nostra precisa intenzione, come rappresentanti del territorio, chiedere di fare chiarezza sulla intera situazione con l’obiettivo precipuo di salvaguardare il posto di lavoro di oltre tremila persone.
Invitiamo tutti i deputati di qualunque forza politica ad aderire alla richiesta e sostenere le nostre istanze che sono, poi, le istanze di tutti i calabresi che vogliono salvaguardare il lavoro ed hanno a cuore il futuro della nostra terra. Oggi pomeriggio parteciperemo al tavolo permanente convocato presso il Comune di Crotone che segue fin dall’inizio la vicenda con attenzione.
Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, Elisabetta Maria Barbuto, Giuseppe d’Ippolito, Elisa Scutella’, Riccardo Tucci, Massimo Misiti, Federica Dieni, Paolo Parentela, Giuseppe Auddino, Laura Ferrara